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Quante volte, da bambini, avete giocato agli indovinelli? Forse la risposta dipende dalla vostra età: più andiamo indietro nel tempo, più erano apprezzati questi semplici passatempi . In questa sezione vi propongo diversi indovinelli, che potrete utilizzare per divertimento personale, o come gioco da proporre agli anziani, ai bambini.. o a chi volete! Se ne conoscete altri, mandatateli, come sempre, a Silvia.
1.Hanno grandi cappelli, ma non teste da coprire. Hanno tutti un solo piede, ma non scarpe da calzare. (i funghi) 2.Hanno vestiti diversi, di un colore particolare, ma quando viene freddo si devono spogliare. (gli alberi) 3.Ha la barba, ma non è vecchio; ha la treccia, ma non è una donna; ha gli spicchi, ma non è un arancio. (l’aglio) 4.Come si chiama quella bevanda ottenuta dall’infuso dei fiori essiccati di una pianta simile alle margheritine? (la camomilla) 5.Mi conservano in cantina, mi tagliano in cucina, faccio piangere la folla e sono …(la cipolla) 6.Come si chiama quel fiore che troviamo solo in alta montagna? (la stella alpina) 7.Verdolino penzolava; l’ho sbucciato e biancheggiava. L’ho aperto ed era rosso, dolce, morbido, senz’osso. Alla bocca l’ho appoggiato, tutto quanto l’ho mangiato. (il fico) 8.Son spinoso, ma ho un cuore buono; d’estate vivo in alto e d’inverno scendo. Tu vai cercando quel che aprendomi perdo. (il riccio della castagna)
1.Quali sono gli animali, che giovani o vecchi, adoperano il naso per grattarsi gli orecchi? (gli elefanti) 2.Ha la vita appesa ad un filo, e lavora per un pugno di mosche. (il ragno) 3.Indovina indovinello, mezzo topo e mezzo uccello. (il pipistrello) 4.La casetta ha sulle spalle, gira i monti, gira la valle; veloce proprio non sa andare, sai dirmi tu come si fa chiamare? (la lumaca) 5.Non è un re, ma ha la corona. Non è un orologio, ma le ore suona. (il gallo) 6.Sono operaie, ma in fabbrica non vanno; producono dolcezza, ma se le prendi male fanno. (le api) 7.Le case all’altezza dei campanili fa, senza cemento e con facilità, ma non è un muratore. Chi sarà questo signore? (la rondine) 8.Quando nasce è vermicello, proprio brutto e niente bello; ma poi cresce e vengon fuori dei fantastici colori. (la farfalla)
1.Ha tanti raggi ma non è una ruota, che cos’ è? (il sole) 2.Quando sta per calare, non diminuisce, ma aumenta. (la nebbia) 3.La mia vita nessuno può fermare, ma in un mese divento vecchia e mi devo rinnovare. (la luna) 4.cos’è quella cosa che tutti fa tremare senza dover minacciare? (il freddo) 5.Sono padre di dodici figli, e tutti portano doni e consigli, ma l’uno all’altro non sono uguali. (l’anno) 6.Di notte arriviamo anche se non ci hai chiamato; di giorno spariamo, ma nessuno ci ha rubato. (le stelle)
1.Come si chiama quella città veneta famosa per l’acqua alta? (Venezia) 2.Qual è la capitale del panettone? (Milano) 3.La città dei gianduiotti. (Torino)
1.Sono signore buone e gioiose, ma vivono solo nella fantasia. Con la bacchetta in mano, possono fare ogni magia (le fate) 2.Passa la vita tra rose e fiori, mille profumi, mille colori. (il giardiniere) 3.Non si può dire che le manchi la classe. (la maestra) 4.Lavora sempre nell’oscurità, dove la luce chiaro non fa, e anche se si trova in mezzo a tanti a lui danno sempre cariche brillanti. (il minatore) 5.Chi è quella Santa che si festeggia il 13 dicembre? (Lucia)
1.Non ha braccia, non ha gambe, ma corre e salta come un capretto. (la palla) 2.Vola senza piume, ha le ali ma non cinguetta. (l’aereo) 3.Al suo passaggio tutti si tolgono il cappello, perché ha i denti, ma non morde. (il pettine) 4.Di cose ne sa tante ma non sa parlare, chi è? (il libro) 5.Più è nera, più è pulita. (la lavagna) 6.Con un buco in testa, fa tanti buchi. (l’ago) 7.E’ un tipo un pò originale, che sta in casa col bel tempo, ed esce quando piove. (l’ombrello) 8.Chi nasce con me, è ritenuto fortunato. (la camicia) 9.Cos’è quella cosa che più la lavi, più diventa piccola? (il sapone) 10.Ho i raggi, ma non splendo, e se mi buco.. allora attento! (la ruota) 11.Non sono uomini, non sono donne, ma portano i pantaloni e anche le gonne. (gli attaccapanni) 12.Lo puoi piantare, ma non crescerà; ha una testa, ma mai ragionerà. (il chiodo)
IL CIBO
1.Solo quando è fresco scotta, sai dirmi di che si tratta? (il pane) 2.Tutti mi sanno aprire, nessuno mi sa richiudere, non sto in piedi dritto e se mi rompi, a volte, son fritto. (l’uovo) 3.Quando è buona, tutti la scartano. (la caramella) 4.Nella fossa delle acque bollenti, entran bastoni ed escon serpenti. (gli spaghetti) 5.Non ha prurito, però si gratta. (il formaggio) 6.Può essere corretto, anche se non ha alcun errore. (il caffè) 7.Son legato ma innocente, piaccio molto a tanta gente; dormo appeso ad una trave, e non sono niente male. (il salame)
1.Con gli occhi aperti non lo puoi trovare, ma se li tieni chiusi, lui può arrivare, cos’è? (il sonno) 2.Mi trovi se vai in un posto desolato, e se parli me ne sono già andato. (il silenzio) 3.Se non parli per primo tu, lui non dice niente. (l’eco) |